Sede Direzionale

A Mazzarino, tra il viale della Repubblica, via Galilei e via Togliatt
A Mazzarino, tra il viale della Repubblica, via Galilei e via Togliatti (al “carrubo”) si erge maestoso il Palazzo Perno. 
Si tratta di una villa della fine dell’800 di circa duemila metri quad
Si tratta di una villa della fine dell’800 di circa duemila metri quadri con annesso un grande giardino, che occupa un’area urbana a cavallo tra il centro storico e una parte di agglomerato di recente edificazione ed espansione.
A Mazzarino, tra il viale della Repubblica, via Galilei e via Togliatt

A Mazzarino, tra il viale della Repubblica, via Galilei e via Togliatti (al “carrubo”) si erge maestoso il Palazzo Perno. 

Si tratta di una villa della fine dell’800 di circa duemila metri quad

Si tratta di una villa della fine dell’800 di circa duemila metri quadri con annesso un grande giardino, che occupa un’area urbana a cavallo tra il centro storico e una parte di agglomerato di recente edificazione ed espansione.

Il 9 maggio 2003 il prestigioso edificio viene acquistato dalla Banca di Credito Cooperativo dei Castelli e degli Iblei di Mazzarino per realizzare la nuova sede direzionale e uno sportello aperto al pubblico.
Fin dai primi incontri, tra il Consiglio di Amministrazione, la Direzione Generale della BCC e i tecnici che hanno eseguito il progetto di ristrutturazione, è scaturita l’esigenza di adattare una costruzione ottocentesca e di elevato pregio architettonico alle esigenze di un moderno istituto di credito.
Rispettare la struttura monumentale esistente e allo stesso tempo garantire la massima funzionalità in relazione alla nuova e diversa destinazione d’uso si presentava come una sfida affascinante.
L’intera ristrutturazione e, in modo più specifico l’aspetto esterno, avrebbero portato nuovo lustro alle immediate adiacenze del centro storico, rendendo più razionale e più visibile l’area circostante, che avrebbe guadagnato spazio e luminosità.
Superate le farraginose problematiche riguardanti l’approvazione del progetto, correlate ai vincoli architettonici, si trattava di adeguare gli spazi esistenti a un edificio bancario funzionale.
L’obiettivo era quello di dare massima espressione alla rinascita e al restauro del vecchio palazzo, contenendo il più possibile gli interventi.
La banca, in piena sintonia con il progettista, ha voluto offrire alla città un edificio funzionale e rappresentativo per l’intera comunità.
I lavori di ristrutturazione e di arredamento sono stati conferiti all’azienda contraente generale CORA BANCHE srl di Ragusa (direttore dei lavori l’arch. Vittorio Battaglia), che si è avvalsa di numerose maestranze locali.

Elevati e sofisticati sistemi di protezione sono stati realizzati per la difesa del patrimonio della banca e soprattutto per offrire serenità e sicurezza alla clientela e al personale dipendente.
Per fronteggiare la situazione di rischio è stata scelta la prevenzione attiva, al fine di limitare la probabilità di eventi criminali attraverso misure tecnologiche sofisticate. La banca è costantemente controllata da sistemi di videosorveglianza e videoregistrazione, con controllo dei movimenti e degli spostamenti.
La gestione di tutti gli impianti di sicurezza è affidata ad un sistema computerizzato protetto. Tutte le segnalazioni vengono memorizzate e possono essere visualizzate in qualsiasi momento. L’edificio è dotato anche di un sistema di rilevazione dei fumi da combustione. L’impianto elettrico è stato realizzato con sistemi di distribuzione atti a garantire la massima flessibilità di utilizzo e con attenzione particolare al risparmio energetico.

L’obiettivo della Banca di Credito Cooperativo dei Castelli e degli Iblei in questi ultimi decenni è stato quello di porsi come punto di riferimento economico, sociale e culturale per un intero comprensorio. L’espansione raggiunta e le iniziative intraprese negli ultimi anni ne sono la testimonianza.

Non si tratta di una crescita perseguita al solo fine di fare concorrenza agli altri istituti di credito operanti sul mercato. Lo scopo della banca è soprattutto quello di fornire ai propri clienti servizi efficienti e qualificati con metodi e stile che accomunano lo spirito di tutte le banche di credito cooperativo:
rispondere ai bisogni delle famiglie, alle realtà artigiane e contadine, alle piccole imprese, ai commerciati, ai giovani che vogliono intraprendere nuove attività;
contribuire alla crescita culturale della comunità in cui opera, per rafforzare i valori della solidarietà.
Questa nostra creatura è “diversa” nello stile, nei comportamenti e nei rapporti. Una banca, quella di Mazzarino, che si presenta come un grande organismo gestito da un coeso gruppo, che trova nell’ex palazzo Perno il luogo centrale della complessiva organizzazione di coordinamento funzionale tra la sede e le succursali, nonché una struttura adeguata e dinamica, fortemente radicata nella storia della comunità locale.

BCC dei Castelli e degli Iblei

A017 1

BCC dei Castelli e degli Iblei

Nel 2005 viene inaugurato e diventa sede centrale della BCC dei Castelli e degli Iblei